APS Brivio

Campi Gara 

San Nazzaro (PC), Fiume Po

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Mappa del campo gara San Nazzaro PO (PC)

Campo gara di San Nazzaro PO (PC)

APS Brivio, 21 Febbraio 2024

Come arrivare: Prendi Strasda Statale 342, prosseguire su Strada Provinciale 342 direzione cia statale, prendere Strada Provinciale 342 direzioneTangenziale Est/Strada Provinciale 41 in direzione di Autostrada 51 a Usmate Velate. Continua su Autostrada A51. Proseguire su A1 fino a Caorso. Prendere l'uscita Caorso da A21/E70. Prendi Strada Statale 10 Padana Inferiore in direzione di Via A. Cattadori a San Nazzaro.

Distanza Brivio - San Nazzaro : 119 km                    Tempo Percorrenza : 1 ora 28 minuti

Permessi: Il campo gara va richiesto alle sezione della FIPSAS Piacenza.

 

Caratteristiche del Campo Gara
Il campo gara si presenta molto comodo e capiente. Possibilità di pichettare molti spot, tutti facilmente agibili è raggiungibili con l’automobile.

Sponda in Erba
La sponda si presenta molto agibile ed è in piano. Posizionare l’attrezzatura è semplice ed e molto comodo settare al meglio le attrezzature. Ad inizio stagione le postazioni si trovano in mezzo a dei canneti, mentre in occasione di particolari eventi nautici, viene effettuato uno sfalcio totale che rende ancora più comoda l’azione di pesca.

Pesci Presenti
Sono presenti tutti quei pesci che ora popolano il Po, con alcuni graditi ritorni. Oltre agli ormai onnipresenti barbi e naturalmente breme, sono tantissime le alborelle che stazionano nei primi strati d’acqua. Il gradito ritorno è costituito da carassi e carpe di taglia medio – piccola, sintomo che nell’ultimo biennio / triennio molte freghe sono andate a buon fine. Ed ancora sta aumentando la presenza dei pesci gatto americani, che pian piano stanno risalendo tutta l’asta del fiume oltre Piacenza. Tra i predatori non mancano naturalmente aspi, luciperca e siluri.

Il Fondale
Punto dolente di questo stupendo campo gara. Il fondale purtroppo è abbastanza impervio, al punto che limita l’utilizzo di determinate tecniche di pesca. Ricordiamoci che si tratta di un fiume, soggetto spesso a piene che, una volta terminate, lasciano sul fondale rami ed ostacoli vari.
Inoltre sono presenti alcuni sassi di prismata, che spesso portano l’amo o i piombi ad incagliarsi. In queste situazioni, purtroppo, spesso si finisce con il lasciare, se si è fortunati, il terminale o peggio la lenza.
In questo punto il Po è davvero molto profondo. Nell’immediato sottoriva, circa a sei metri dalla sponda, abbiamo tra i quattro e cinque metri di fondo. Portandosi verso il largo, a circa 13mt, si arriva anche oltre i setto/otto metri.

Velocità della Corrente
In condizioni normali la corrente è costante, lenta, ma con una importante massa d’acqua. Ecco perchè bisogna fare molta attenzione alle grammature da utilizzare. Il fondale gioca un ruolo molto importante. Ma vedremo più avanti le grammature consigliate.

 

Come Pescare

Canna Fissa
Varie le lunghezze che si possono utilizzare, dalla tre metri fino a nove metri. Ovviamente è una tecnica consigliata nei mesi caldi, da maggio ai primi di ottobre. Se si imposta la pesca a galla si  possono insidiare solo le alborelle, ma se si va imposta la pesca sul fondo si va ad insidiare pesci di taglia quali barbi, breme, carpe, carassi ed anche siluri.
Evitare l’elastico nella canna, il motivo è semplice. Con così tanti attacchi, rischiate di non riuscire più a rompere il filo per liberarvi. Questo nel caso vogliate pescare con almeno 6 metri di canna, in cerca di barbi, meglio utilizzare piuttosto delle canne robuste, che abbiano una buona schiena. Se invece volete mettervi a fare una pescata di velocità su pesci di taglia medio – piccola come alborelle, bremette, carpette e pesci gatto, potete tranquillamente indirizzarvi su canne di punta tra 3 e 5 metri. Attenzione però, pescare corto non vuol dire per forza tagliare fuori i pesci di grossa taglia. Ce ne sono talmente tanti, che entrano in pastura dopo un po’ che avete iniziato la sessione.
Montatura:
Il nostro consiglio è di non realizzare montature aperte. Non serve in quanto non state pescando pesci sospettosi. L’obiettivo è cercare di raggiungere più velocemente possibile il fondale, che si trova almeno a tre metri e mezzo dalla superficie fin dai primi metri da riva. Quindi grammature da almeno due grammi e piombature chiuse verso il basso, magari aggiungendo anche una torpille che non fa mai male.

Roubaisienne
Non servono canne di prima fascia ma canne allround con una buona riserva di potenza.
Pescando in un posto del genere, è sufficiente sia una canna robusta in tutte le sue sezioni, in grado di accogliere degli elastici da almeno 2.0 mm di diametro. Vi consigliamo inoltre di usare dei kit dotati di strippa, in modo da poter forzare in caso di cattura di taglia.
Montatura:
Stesso discorso della canna fissa. Meglio utilizzare grammature abbastanza pesanti per arrivare più velocemente sul fondale. Il galleggiante vela può essere un’ottima soluzione in molti casi, naturalmente se siete pratici nell’utilizzarlo. Madrelenza da almeno 0.160 0.18 mm e terminali minimo da 0.14 mm.  Ami a gambo corto con punta ricurva sono preferibili, più appuntiti per forare i duri apparati boccali di carpe, barbi e pesci gatto.

Bolognese
Una canna poco utilizzata, ma che non è da escludere per cercare di pescare più in fuori sui fondali importanti. Pochi ci pescano, ma non è detto che possa regalare qualche sorpresa in termini di taglia. Ovviamente nel caso vogliate provarci, serve una bolognese con azione M – H e potente. Almeno otto metri di lunghezza, vista la profondità, che comunque non è nemmeno detto sia sufficiente.

 

Esche e Pasture

Pasture. Sul Po e la scelta dovrebbe ricadere per forza di cose sul salato. Una pastura a base formaggio e pane è l’ideale quando si va in Po, alla ricerca dei grossi barbi che popolano le sue acque. Con l’arrivo però di tante breme e pesci gatto, oltre al ritorno in pianta stabile di carpe e carassi, non bisogna escludere una base dolce. Una classica Special Carpa di cui tutte le aziende ne hanno un modello. Gialla o rossa poco cambia, alla fine l’importante è buttare giù da mangiare.

Inneschi. L'innseco classico e il bigattini in tutte le loro forme. Ottimo anche il mais, fino ad arrivare al verme

                                                                                                                                                  Lo staff APS Brivio                                                                                                                                                                 A.P.