APS Brivio

Garolda 

4° prova Campionato Regionale 2015

Stefano, Giorgio, Fabio, Pietro 

 

Garolda / Ca Vecchia.  Sabato 5 / Domenica 6 Settembre 2015.

Le informazioni che avevamo su questo campo gara erano le più diverse e disparate. Per molti le tre ore di gara erano da impostare nella pesca di plachettine ( piccole Breme sui 7 gr) e alborelle, pescando al 5° pezzo della roubaisienne con fouilles e ver de vase, per altri a 13mt ad insidiare Breme, Carassi e Carpe di discreta taglia. Un bel dilemma dunque, rischiare il grosso e magari incappare in un bel cappotto o affidarsi ai piccoli pesci nel sottoriva e sperare in un piazzamento decoroso ? Vediamo com'è andata. 

Il sabato mattina verso le 7:00 eravamo già sul campo gara di Cà Vecchia visto che a Garolda c'eravamo già stati a fine Agosto. Come al solito quasi tutti i picchetti erano occupati e quindi ci siamo piazzati all'inizio della terza zona a ridosso della Biconca di San Leone dove i due rami del Fissero si allargano a ipsilon formando un ampio bacino. Visto che il tempo non era dei migliori, pioveva e tirava pure vento, Pietro ha deciso che per il momento non era il caso di mettersi a pescare e quindi se l'è presa comoda rimanendo a guardare i preparativi dei soci.

                   

Alle otto Stefano era già in pesca è armato di canna fissa da 4mt ha cominciato a vedere se nel sotto riva le plachettine e le alborelle rispondevano bene così da considerarla una valida alternativa alla roubaisienne il giorno della gara. Come pastura ha voluto provare la nuova "ALBORELLA PLUS" sempre della PAP Fishing che si è dimostrata molto valida nell'attirare i piccoli pesci. Come esche ha provato un pò di tutto, dal fouilles al verme con buoni risultati. 

Giorgio invece ha cominciato a pescare a roubaisienne al 5 pezzo per verificare se le informazioni che avevamo erano corrette, e nello specifico pescare corto ad insidiare plachettine di discreta taglia con la possibilità di ferrare anche delle belle breme. Per l'occasione ha preparato diverse pasture per vedere a quale rispondeva meglio il pesce. Dalle terre con fouilles alla PAP Chocolate Breme farcita di bigatti. Gio le pasture le produce ma in fatto di avere le idee chiare su quali usare in prova e gara lascia un pò il tempo che trova !! Hahahah....ALCHIMISTA .

Fabio invece è partito a 13mt facendo il fondo con una decina di palle di pastura scarica di esche lanciate a mano,  per poi terminare la pasturazione a scodella con un mix di terra e pastura farcita da pochissimi bigatti morti.

                   

Stefano ha insistito con la fissa per una bella mezz'ora e i pesci che ha catturato nel sotto riva sono state breme e alborelle sui 5gr. Giorgio a 5 pezzi e Fabio a 13mt non hanno preso molto di più di quello che ha preso Stefano, salvo qualche breme di taglia superiore che si attestava sui 50gr. La prima ora e mezza e andata via liscia con catture regolari e di piccola taglia. 

Finalmente verso le 10:00 il cielo ha cominciato ad aprirsi e un pallido sole ha fatto capolino fra le nuvole. Al che Pietro ha deciso di mettersi a provare il campo e dopo un'oretta era in pesca. Per l'occasione ha deciso di usare 2 kg di pastura PAP "SWEET BREME" miscelata a 1 kg di TTX per renderla meno legante, in modo che si aprisse rapidamente sul fono. In aggiunta alla pastura pochissimi bigatti morti e qualche pinkerino. Fatto il fondo con 7/8 palle di pastura ha concluso scodellando alcuni bigatti vivi. I primi pesci non si sono fatti attendere e dopo pochi minuti le prime bremette hanno abboccato all'esca.  

La mattinata è andata via liscia fino a quando, verso le 11:00, un bel "CRAKK" ha destato l'attenzione di tutti noi. Ci siamo girati verso Giorgio che basito stava cercando di recuperare metà dell'ottavo pezzo della ruba tranciato in due (il pezzo che porta la ruba a 13mt), visto che lentamente stava rotolando verso l'acqua. Grosso danno per Gio in quanto non avendo al seguito la ruba di scorta ha dovuto accorciare la pesca da 13mt a 11mt.

                   

Nel pomeriggio le catture si sono fatte più interessanti visto che al guadino sono finite breme e carassi di buona taglia, con qualche sporadica carpetta a ravvivare gli animi. Visto che più o meno come pescare in gara lo avevamo capito, Pietro ha colto l'occasione per far vedere a Fabio la famigerata tecnica del "TIC". Vedremo poi se Fabio in gara l'ha utilizzata. Verso le cinque il cielo ha cominciato a minacciare pioggia e in un battibaleno abbiamo smontato baracca e burattini. Non abbiamo fatto in tempo a chiudere i bauli che si è scatenato il diluvio !! Ancora 5' e ci saremmo lavati da capo a piedi. Ormai la giornata di pesca era finita e quindi, dopo aver fatto un salto al negozio di pesca, ci siamo recati al B&B "Cà Le Rose" sito a Bagnolo San Vito.  Locandiere a parte, ( tipo un pò strano, sembrava Smithers dei Simpson...ahahahaha ) il posto non ci è dispiaciuto. Appartamento accogliente e provvisto di tutti i confort. Perfino il massaggiatore meccanico per tonificare i muscoli fornito nel prezzo, dove Fabio ha dato il meglio di se !! Hahahahah. Va bè....

A docce fatte, verso le 20:00 ci siamo diretti in paese a mangiare una bella pizza. Usciti dal ristorante per concludere bene la serata abbiamo fatto un giretto alle giostre. Fabio si è cimentato al baraccone del tiro a segno e dopo aver avuto qualche problema con il fucile ( maneggiare cose lunghe non è nelle sue corde.. hihihi ) ha optato per una più "maneggevole" pistola facendo faville. Se ne è venuto via con un bellissimo peluche per la sua Francesca. Non contenti ci siamo buttati anche sulla pesca di beneficenza, se non altro perchè chi consegnava i premi era na gran bella GNOCCA !! Hahahah.  Quattro euro spesi bene visto che abbiamo vinto 4 gadget di sicuro interesse. Il più bello è capitato a Fabio !! Un eccellente "LEVA PIOMBI della PUPA" in acciaio INOX 18/10 che sicuramente mancava nell'attrezzatura del nostro campione. Giunti al B&B, quattro chiacchiere hanno concluso in bellezza la la serata

Alle 6:00 della mattina seguente eravamo già in piedi e mezz'ora dopo al ritrovo. Colazione, sorteggio, ritiro esche e via sul campo gara. Per l'occasione non ci siamo fatti mancare nulla in fatto di esche, visto che tra fouilles, ver de vase, vermi e tutti i tipi di bigatti, ci abbiamo lasciato li quasi CENTO EURO in 4 !! Neanche al ristorante mangiando aragosta avremmo speso tanto...hahahah MERAVIGLIOSO !!

Veniamo alla gara.

Stefano e Fabio essendo in prima zona si sono recati sul tratto di Fissero zona Garolda mentre Io e Giorgio sul campo gara di Ca Vecchia. Alle 7:30 tutti sui propri picchetti pronti a dar battaglia.

                    

Riepilogo brevemente come sono andate le mie 3 ore di gara. Durante i preparativi la maggior parte dei garisti, almeno nella mia zona, ha impostato le attrezzature per pescare con la ruba alla lunghezza del 5° pezzo visto che dalle prove che avevano fatto il sabato sembrava la pesca vincente. Per quanto mi riguarda ho puntato tutto sulla pesca a 13mt e quindi ho preparato tre punte rispettivamente con 0.50, 1.0 e 1.5 grammo, bulk a 40cm, spallinata aperta e finale dello 0.10 lungo 30cm. Per la pasturazione ho optato per 3kg di pastura PAP SNIPER farcita con pochissimi bigatti morti. Fouilles e Ver de Vase lasciati in panchina !!

A cinque minuti dal via fischio del giudice che apre alla pasturazione pesante. Tutti sono usciti a cinque pezzo e hanno fatto il fondo a quella distanza mentre io solo soletto mi sono ritrovato a fare il fondo a 13mt !! Una dozzina di palle ben compatte lanciate con precisione a pochi centimetri dalla vetta della ruba, più una scodellata con pochi bigatti vivi. Ho pensato " o la va o la spacca"

Alle 9:30 il via. Sono partito con 1.5gr appoggiato sul fondo circa 20cm. Dopo pochi minuti i miei vicini di picchetto avevano già in nassa 2/3 plachettine sui 5gr ed io nulla, al che ho pensato " No problem, sto li a 13mt che prima o poi il BORLO lo becco". E difatti passano 10' e attacco un bel CARASSO sui 4 etti !! Bene penso...siamo sulla strada giusta. E così è. Passano alti cinque minuti e una bella BREM finisce in nassa. Dopo 10 minuti mi giro a guardare cosa fanno gli altri e cosa ti vedo ?? I due garisti di fianco a me anche loro a 13mt, e dopo 10' tutti gli altri !!  Fine della pacchia. Da li in poi un pò tutti hanno cominciato a prendere pesci sui 2 etti, ma con bassa frequenza. Sta di fatto che dopo un'ora e mezza eravamo io e i primi due di settore a contenderci i tre gradini del podio, mentre gli altri sono rimasti al palo e di tanto in tanto qualche bremetta la facevano. Ho mantenuto un buon ritmo di catture fino alle 11:00, poi un rapido calo di abboccate.

Visto che fino ad allora avevo mantenuto un ritmo di pasturazione blando, poca pastura scarica di esche, ho deciso di cambiare e forzare a scodella con poca pastura e abbondanti bigatti sfusi. Scelta azzeccata !! Subito sono ripartite le mangiate e i pesci si sono fatti di taglia più interessante. Delle belle carpette e qualche bella breme. Peccato che ne ho slamate 2 belle grosse !! Alche anche il mio vicino di destra si adegua e comincia a pasturare di brutto e dopo mezzora pesca il jolly. Allama, e riesce a guadinare, una Brem che sarà stata almeno 3kg !! Ormai la gara volgeva al termine e spazio per recuperare non c'è nera più molto. Alla fine un 4° posto combattuto con 3.600gr e solo la taglia del pescato ha fatto la differenza. Da notare che la carpa più grossa, quasi 600gr, lo presa con l'elastico bloccato sulla vetta e quindi senza ammortizzo !! Fantastico.

                   

Quello che posso raccontarvi in merito alle tre ore di gara de miei tre soci e quello che mi hanno raccontati nel dopo gara.  Stefano che era in prima zona ha impostato la gara pescando corto e facendo dei discreti carassi e breme. Quando ha allungato a 13mt ha attaccato un bel pesce che sfortunatamente gli ha spezzato la lenza. Probabilmente un siluro o una grossa carpa. Con questo pesce si sarebbe piazzato sicuramente nelle posizioni di vertice. Alla fine 9° di settore con 1860gr di pescato. 

In seconda zona Fabio ha ottenuto un bel 5° posto con 1250gr. Anche lui ha impostato la pesca a 13mt pasturando scarico di esche. Molto soddisfatto di come ha pescato. Molti pesci li ha presi senza che il galleggiante "affondasse" applicando con successo la tecnica del " TIC " !! MARTELLO !!.

A Giorgio ultimamente non gira tanto bene in gara. Tutti catturano pesci di taglia mentre lui mette in nassa solo pesci molto piccoli !! Complice la rottura del pezzo a 13mt che l'ha costretto a pescare a 11mt con 890gr si piazza al decimo posto. Gio...un giretto a Lourdes non ti farebbe male !! SFORTUNATO  

Comunque è stata la gara migliore che abbiamo disputato al Regionale visto che ci siamo piazzati al 59mo posto in classifica generale. La maggiore esperienza su questi canali pian piano ha cominciato a dare i suoi frutti. Vedremo se il 4 Ottobre sulla Fiuma se riusciremo a migliorarci nuovamente.


Alla Prossima. 

                                                                                                                     Pietro Alessandri

                                                                                                                                               Lo staff APS Brivio