APS Brivio

Peschiera del Garda

3° prova Campionato Sociale 2018

 

 

Peschiera del Garda, Domenica 29 Luglio 2018. Fiume Mincio, 1° zona.

Ci avviciniamo alle ferie ormai, e anche quest'anno il Mincio che scorre nel territorio di Peschiera ha ospitato la terza prova del campionato sociale. Il Periodo assegnatoci dalla FIPSAS per disputare la competizione non è coinciso propriamente con il mese e la settimana migliore in fatto di pescosità. Se nei mesi di Maggio e Giugno si sono raggiunti i picchi massimi di catture, dove non era difficile nelle giornate più favorevoli fare anche 20/25 Kg di scardole e cavedani, in Luglio i numerosi ciprinidi hanno pensato bene di cominciare le vacanza e di conseguenza le abboccate sono risultate decisamente scarse. Mettiamoci poi che la zona assegnataci è stata la prima e quindi la meno generosa in fatto di catture, si è già detto tutto.

                       

Benchè si preannunciasse una mattinata all'insegna del gran caldo, il cielo un pò annuvolato e un bel venticello che soffiava da nord, ha fatto si che le tre ore di gara siano scivolata via lisce lisce senza aver accusato più di tanto il colpo. Alle 6.30 ci siamo ritrovati tutti alla sbarra che delimita il tratto di fiume adibito alle gare. Quattro chiacchiere, la conta per vedere se c'eravamo tutti, e poi dritti sul campo gara. Ben quattro gli assenti. Mentre Giuseppe ha preferito la spiaggia dell'Adriatico e l'ombra dell'ombrellone invece del cocente sole dell'entroterra Veneto, Alvaro, Aleandro e Sergio si sono  semplicemente presi una domenica di riposo. Li aspettiamo belli carichi alla prossima gara!

Il primo tratto di sponda si è rivelato poco praticabile in quanto interessato da un folto canneto che si estendeva per oltre un metro dalla riva e pregiudicava l'azione di pesca. Avendo a disposizione 40 picchetti, ed i primi 20 occupati dalla vegetazione, si è deciso di pichettare subito a valle della stessa. Solo Giorgio e Stefano Mazzoleni, rispettivamente posizionati all'inizio e alla fine del campo gara, hanno potuto giovarsi in modo marginale della presenza del canneto, e la differenza si è vista (sarà una coincidenza ?). Di contro non avendo canneto in nessun tratto del campo gara, la possibilità di poter insidiare in modo deciso e continuo il famigerato "gobbo da classifica" è svanita per la quasi totalità dei garisti. Solo in alcuni punti la riva ospitava degli arbusti e dell'erba che cadeva morbida sullo specchio d'acqua. I pochi fortunati che hanno avuto la fortuna di capitarci sopra non hanno mancato di sfruttare al massimo questo vantaggio.

                       

Come detto all'inizio, la gara partiva già in salita visto le difficoltà che si prospettavano nell'insidiare i grossi pinnuti. Vediamo un pò come è andata ai nostri agonisti. Diciamo subito che il sorteggio ha visto distribuire equamente le forze in campo ed in entrambi i settori la presenza dei garisti con la maggior attitudini nella pesca sul fiume e stata ben bilanciata. Il totopesca e le gufate di rito hanno decretato che nel primo settore i favoriti per le posizioni che contano fossero Pietro e Giovanni, mentre nel secondo Ivano e Maurizio. Ma come vedremo non tutto è andato come da pronostico.

Visto che a Peschiera il pesce preferisce mangiare verso le ore più calde, si e deciso di posticipare la partenza alle 8:30 invece delle canoniche ore 8:00. Con il senno di poi se avessimo anche cominciato alle 9:00 non sarebbe stato un mele, visto che le catture più belle si sono avute proprio nell'ultima mezz'ora di gara.

                       

Tutti proni........via !!

Nel primo settore, le lancette dell'orologio non hanno fanno in tempo a fare un giro completare è far si che scadesse il primo minuto di gara, che il buon Luigi ha subito avuto un sussulto !! Pescando con la CIPPINA (dicasi cippina in dialetto, canna di cortissima pezzatura, che raggiunge massimo i due metri di lunghezza) fra la vegetazione del sottoriva allama un grosso gobbo che finisce rapidamente nella capiente cesta. L'entusiasmo e la concentrazione si fanno alti e da li a poco un secondo e un terzo gobbo vanno a fare compagnia al primo che felice nuota in nassa. Luigi sente già profumo di vittoria, e galvanizzato da come si sta mettendo la gara non manca di stuzzicare Pietro ad alta voce, enfatizzando le sue catture. Alchè Pietro, che l'idea di pescare con la cippina non gli era passata nemmeno per l'anticamera del cervello, con la sua consueta calma olimpica gli risponde di continuare pure a pescare i gobbetti, che le somme si tirano alla fine delle tre ore di gara. Luigi ha sorriso compiaciuto e ha continua a mettere in nassa altri pescetti.

La musica cambia quando dopo mezz'ora Pietro con la sua immancabile bolognese 8 metri allama una discreta scardola sui tre etti che con calma e perizia tira al guadino mettendola delicatamente al sicuro in nassa. Seguiranno una seconda grossa scardola sul kg di peso e una terza scardoletta sempre sui due etti. Non sono mancati anche una trentina di piccoli pesci fra scardolette e alborelle che a fine gara hanno fatto fermare l'ago della bilancia sui 1.460 gr di peso. Una pasturazione super leggera sin da inizio gara con piccole palline di pastura farcite di caster e palline di bigatti in colla si sono rivelate fondamentali per insidiare le diffidenti scardole. Con un bel 2° di settore Pietro chiude in bellezza una stupenda e divertente mattinata di pesca e si mantiene nelle prime posizioni in classifica generale provvisoria. Calma e determinazione pagano sempre. Pragmatico.

                       

Nel settore di Pietro presente anche il socio Stefano Previtali, che alla vista della prima scardola catturata dal socio non fa mancare un bel "Pietro...sei il solito culone, ahahah". Si accende un divertente siparietto, e la risposta di Pietro non si fa attendere: "Ste sono in media con l'obbiettivo minimo che mi sono prefissato per la stagione agonistica 2018!"...e Stefano chiede: "Quale obbiettivo socio ??". Risposta: "Starti davanti in classifica a fine campionato...ahahah" Una grassa risata ha stemperato il tutto e si e ricominciato a pescare seriamente.  Da quel momento Luigi, Giovanni e i compagni di cippina decidono che forse era giunta l'ora di passare ad altra pesca, e in un lampo fra le loro mani si è materializzata la bolognese. 

                       

Alla sinistra di Pietro c'era Flavio che li a poco allama un grosso pescione. Il borlo comincia a tirare con decisione, ma la frizione del mulinello e chiusa! Nella concitazione del momento Flavio pasticcia un pò con le varie leve che ne gestiscono la taratura, non riuscendo però a sbloccarla in tempo. Dopo qualche strappo di troppo il pesce spezza il finale !! Che dire, Flavio c'è rimasto un pochino male e la delusione per l'accaduto gli si è dipinta sul volto. A fine gara porterà alla pesa numerose scardolette facendo segnare 30 gr di peso e piazzandosi al 6° posto. Un consiglio, per le prossime pescate ricorda sempre che la prima cosa da fare prima di iniziare a pescare è... tarare a dovere la frizione. Sfortunato.  

Alla destra di Pietro, Giovanni. Dopo essersi scapottato nei minuti iniziali con alcune scardolette pescate nel sottoriva, passa alla bolognese e verso le 9:30 allama una bella scardola che abilmente porta al guadino. Entusiasmo alla stelle per lui e sorriso compiaciuto sul suo volto. Da li in poi  seguiranno numerose scardolette e alborelle prese sempre a bolognese fino a che, ad un'ora dalla fine, ferra un altro bel pescione che però si slama. Sguardo cupo e imprecazione belle colorite si susseguiranno per alcuni minuti finche rassegnato e un pò innervosito si rimette nuovamente in pesca. Con 980 gr si piazza al 3° posto. Morale, "Non sempre le ciambelle riescono con il buco, altrimenti si chiamerebbero Krapfen" ahahahaha !!

                       

Ottima prestazione per Giorgio che partito in sordina con la sua mitica Lerc anni 80 da 4mt nella prima ora e mezza, pescando nel sottosponda, mette in nassa un bel persico e diverse scardolette. La svolta ad un'ora dalla fine. Imbracciata la 8 metri a mulinello si mette a pescare ad una decina di metri più in fuori e subito alle prime cannate cattura un grosso CARASSO! Giovanni ha un sussulto e vede vacillare la vittoria !! Altre due belle scardole da li a poco vengono recuperate con proverbiale maestria da Giorgio e porta al guadino in scioltezza. Giovanni crollo emotivo!!, ma fa buon viso a cattivo gioco per non far trapelare il disappunto, e le imprecazioni per la brutta piega che stava prendendo la gara si susseguiranno sotto voce fino alla fine della prova.

Giorgio termina la gara con 1.550gr ed un ottimo 1° di settore. Per un soffio non si aggiudica anche l'assoluto, soffiatogli per 10gr da Stefano Mazzoleni. Quest'anno sempre più spesso lo ritroviamo nelle posizioni che contano in classifica. E dire che a Gennaio aveva paventato la possibilità di non voler disputare il campionato sociale. Intramontabile, una seconda giovinezza !! 

                       

Chiudiamo il discorso 1° settore parlando dell'eclettico Stefano Previtali. Per l'occasione lascia a casa la fidata roubaisienne compagna di mille pescate, visto che negli ultimi anni a Peschiera non gli ha portato bene, e si attrezza di tutto punto schierando una batteria di bolognesi ( tipo contraerea prima guerra mondiale) da far invidia al più attrezzato degli agonisti. Non manca di preparare anche una bolo super strong espressamente montata con filo dello 0,18 per la pesca alla carpa. La prima ora di gara non gli da molte soddisfazioni e l'dea del cappotto sembra prendere forma nella sua mente, fin quando con una ferrata fulminea allama un bel pesce! Pietro, che era tre picchetti sopra,  lo vede con la coda dell'occhio ed esclama: "Ueeeeee socio !! Cosa fai !?.....guarda che ti vedooooo.. ahahah". Stefano sente la sensazione di gufata scorrergli su per la schiena, e comincia a lottare con il bestione. Ad avere la meglio sembra essere il pesce però, che cominciando a tirare con decisione prende filo facendo piegare la canna verso valle. La canna scricchiola (un pò di colore non fa mai male) e si curva prepotentemente, ma la frizione stenta a partire ! Per Stefano nemmeno il tempo di raggiungere la leva di combattimento con la mano sinistra, che accade il peggio. Il pesce rompe il finale e un bel "NOOOOOOOOOO" echeggia nell'aria. Un attimo di silenzio la fa da padrone, per poi essere rotto dalle battute goliardiche dei vicini di picchetto. A fine gara porterà alla pesa delle scardolette e qualche gobbetto. Con 90gr si piazza al 5° posto, suo miglio piazzamento fino ad ora nelle gare disputate.

Sarà per il prossimo anno Stefano, e come citava Lorenzo de' Medici nella novella La Ginestra, "chi la dura la vince !"

                       

Veniamo al secondo settore.

Essendo io nel primo settore e parecchio distante per vedere come si sono svolte le cose, posso solo fare una breve sintesi per quel che mi è stato permesso di capire dai loro racconti e da ciò che ho potuto vedere al momento della pesatura.   

Ottima prestazione per Stefano Mazzoleni che pescando a bolognese cattura ben 5 scardole di taglia così da aggiudicarsi con 1.560gr il 1° di settore e il 1° assoluto. Con questo risultato balza al 4° posto in classifica generale con 10 punti. Solo un punto lo separa da Pietro 3° a 9 punti e da Giorgio 2° a 8 punti. In testa alla classifica provvisoria rimane sempre Giovanni con 5 punti, che vede seppur di poco ridursi il vantaggio sui diretti avversari. Secondo di settore con 420gr si piazza Maurizio che surclassa la concorrenza con una bella scardola e una ventina di pesciolini. Al terzo posto Fabio Previtali che con tre bei gobbi di taglia e una manciata di scardolette totalizza 200gr. Per lui una bella iniezione di fiducia dato che le prime due prove l'avevano visto un pò appannato e sottotono. Con questo risultato riconquista le posizioni di merito che gli si addicono. Bravo Fabio, campionato in discesa. Martello !!

                       

Per Ivano, Gianmario ed Alessandro il pescato si è quasi equivalso, visto che nell'arco di 20gr cerano dentro rispettivamente il 4°,5° e 6° piazzamento. Per loro solo dei gobbi e scardolette. Alessandro un bel pesce l'aveva anche agganciato, ma anche per lui la rottura della lenza è stata fatale. Per Ivano la beffa. Al fischio di fine gara, preso dalla curiosità imbraccia la 11mt fissa e prova a fare qualche passata. Non fa in tempo ad andare in pesca che il galleggiante affonda deciso !! Una scardola di quasi otto etti abbocca al suo amo, e riesce pure a portarla al guadino. Con rammarico ha dovuto rilasciarla, visto che fuori tempo massimo. Incredibile e sfortunato !! 

                       

Orami la mattinata di pesca stava volgendo al termine, e fra una chiacchera e l'altra sul dove e come si è pescato, le varie strategie adottate e le impressioni del caso, si è cominciato a riordinare le attrezzatura e a preparare l'immancabile tavolino per il ristoro.

A dire il vero, avremmo dovuto fermarci al ristorante per un pranzetto cordiale fra amici, dove rivivere allegramente i momenti della gara e commentarne l'andamento, ma visto che ci si è dimenticati di prenotare il ristorante, ha fatto da cornice al momento culinario il consueto banchetto in riva al fiume. Risate e battute non sono mancate e verso l'una e mezza, con un pò di stanchezza in più e l'appetito messo a tacere dagli ottimi panini, si e presa la via del ritorno verso casa.

                       

Come ad ogni gara che l'APS Brivio organizza, l'allegria, l'amicizia e lo spirito di gruppo l'hanno fatta da padrone.

Alla prossima.                        

Pietro Alessandri