APS Brivio

BRIVIO

 Gara Rally da Natante 2018

 

Brivio, Domenica 07 Ottobre 2018. Dal Bersaglio al Ghiaione della Frazione Toffo.

L'aver posticipato anche quest'anno la gara al mese di Ottobre ha dato nuovamente i suoi frutti, e come vedremo nelle prossime righe il pescato è stato abbondante e quel che conta di più il divertimento assicurato. E da alcune settimane che il livello del fiume è drasticamente calato, e di conseguenza le condizioni per la pesca si sono fatte ottimali. Lo scorrere placido dell'acqua ha permesso di disputare una Rally da Natante dove le grammature di riferimento, per quanto riguarda i galleggianti, si sono delineate fra i 5gr e i 12gr.

                   

Con ancora i primi raggi del sole addormentati e lontani dal dipingere d'oro il nero della notte, lungo le sponde dell'Adda sagome scure di pescatori hanno cominciato a muoversi indaffarate per preparasi al meglio e farsi trovare puntuali al raduno previsto in località Bersaglio alle ore 7:00. Agli occhi di noi tutti il fiume si è presentato avvolto da una coltre di nebbia fitta fitta che nascondeva alla vista il paesaggio circostante, obbligando le imbarcazioni a navigare ad istinto. Il candido mantello con il passare dei minuti e i primi raggi di sole lentamente e andato a dissolversi, e verso le 8.00 uno splendido cielo azzurro e i caldi colori autunnali hanno preso forma intorno a noi. 

Quest'anno a contendersi il titolo di campioni 2018 della Rally si sono presentati solo sei equipaggi, che puntualmente si sono radunati al ritrovo all'ora stabilita. Dopo il sorteggio che ha decretato il campo gara a valle, le barche si sono allineate sullo specchio d'acqua ad aspettare il via alla competizione, che prontamente è stato dato alle ore 7:15 dal nostro presidente Gianmario Rucco

                   

Già dalle prime remate la concitazione si è fatta alta, e la prua dello barca di Michele e Maurizio ha preso subito la testa del gruppo. Subito dietro Pietro e Paolo e distaccati di qualche metro Secondo e Stefano Previtali. Con il passare delle remate si è cominciata a delineare la strategia dei vari equipaggi. Giunti in prossimità della darsena, sita in centro paese, è parso chiaro che le coppie Michele Maurizio e Pietro Paolo puntassero a raggiungere il tratto di fiume in località Molinazzo/Toffo. Subito dietro cerano gli agguerriti Secondo e Stefano che hanno gettato l'ancora davanti al circolo, seguiti a breve da tutti gli altri equipaggi che hanno ancorato i loro natanti nel giro di pochi metri da loro. Quindi la situazione alle ore 8.00 era la seguente: una barche al Toffo, una al Molinazzo e quattro in paese zona circolo CRAL. 

Cominciamo con il vedere come è andata per i due equipaggi che si sono recati oltre le "colonne del ponte di Brivio" (chiaro riferimento alle storiche colonne d'Ercole. Nella letteratura classica occidentale indicavano il limite estremo del mondo conosciuto, per Noi al giorno d'oggi le "colonne del ponte di Brivio" indicano il limite che i pescatori Briviesi raramente varcano in ambito pesca sportiva. Hahahahaha ). 

                   

Maurizio e Michele hanno pescato per circa un ora ancorati in centro fiume zona "Molinazzo / canne" ma non vedendo abboccate si sono spostati definitivamente a monte di 100mt davanti all'albero detto "dell'impiccato", per via della sua particolare forma. A dire il vero l'albero ormai non esiste più da tempo visto che è stato tagliato alcuni anni fa, ma il nome è rimasto vivo in tutti i pescatori della zona come punto di riferimento. Dopo lo spostamento i due compari hanno cominciato a vedere delle belle abboccate che si sono susseguite per tutte le quattro ore di gara. Purtroppo la taglia del pescato è stata di media pezzatura e solo negli ultimi cinque minuti di gara Maurizio è riuscito ad allamare un grosso Barbo che sul filo di lana e riuscito a portare al guadino. Scambiando quattro chiacchiere con Michele durante le operazioni di pesatura, è emerso che è stato Maurizio e tirare la carretta, come si suol dire, visto che quasi tutto il pescato è passato dalla sua canna. A fine gara hanno portato alla pesa numerosi Barbelli, Cavedani e Persici per un peso di ben 6.580gr di pescato, piazzandosi così al secondo posto in classifica. Bravi come loro solito, la loro e da sempre la coppia da battere. Inossidabili !!

                   

In località Toffo invece hanno ancorato la propria imbarcazione i fratelli Pietro e Paolo. L'idea di dove ancorarsi a dire il vero non era del tutto chiara in quanto Paolo voleva gettare l'ancora dove il fiume crea una leggera curva, e quindi un centinaio di metri sotto Michele e Maurizio, ma dopo un rapido scambio d'idee hanno deciso di tentare la sorte ancorandosi davanti alla darsena delle barche sita quasi a fine campo gara. 

E' la scelta si è rivelata vincente !! Sin dalle prime cannate le abboccate si sono fatte insistenti e numerosi Pighetti, Scardole e Persici sono finiti in nassa. Dopo venti minuti di pesca di Barbi nemmeno l'ombra e il dubbio se fosse il posto giusto dove pescare si stava facendo largo, fino a quando il galleggiante è affondato deciso. Paolo ferra e la vetta della bolognese si piega prepotentemente. Un sussulto! e un "eccolo quaaaaaaaaa" echeggia nell'aria rompendo il silenzio quasi magico del momento.

E' sicuramente un bel Barbello esclama Pietro mentre con calma posa la canna e imbraccia il guadino. Passano pochi minuti e il primo grosso ciprinide finisce in nassa. Da quel momento in avanti per Paolo è stato un pesce via l'altro, basti solo pensare che in pratica Pietro per tutta la gara non ha quasi pescato, visto che ha passato la maggior parte del tempo a guadinare e pasturare. Una considerazione tecnica. Bensì la corrente fosse da galleggianti medio leggeri, la scelta di pescare con 12gr ha pagato e ha limitato le abboccate dei Pighetti che sopratutto nelle prime due ore di gara disturbavano non poco l'azione di pesca. 

A fine gara con una dozzina di Barbi, un Cavedano, molte Scardole, Pighi e Persici si piazzano al primo posto con 14.720gr di pescato. Che dire, la scelta azzeccata della posta di pesca e coincisa con il divertimento assicurato nelle quattro ore di gara. Li aspettiamo l'anno prossimo a difesa del titolo. Top Team!!

                   

Essendo chi scrive lontanissimo dagli equipaggi ancorati in centro paese posso solo commentare sinteticamente la loro prova.

Cominciamo con il dire che si piazza terza la coppia Luigi e Domenico, coppia che l'anno scorso si è aggiudicata il titolo e che quest'anno era data tra le favorite. Ancorati davanti al circolo, sulla sponda Bergamasca, hanno pescato per tutta la gara con la canna fissa insidiando con ottima frequenza le numerose scardolette che popolavano la corona d'alghe posta a qualche metro dalla riva. Hanno terminato la prova con 6.360gr, a soli 220gr dalla seconda piazza. Ottima prestazione la l'oro che si sono riconfermati come una delle coppie più in forma degli ultimi anni. Complimenti !!

Al quarto posto Gianmario e Giovanni. Ancorati in prossimità del "palo della cuccagna" hanno impostato la gara per insidiare le numerose carpette che erano date per certe in quel tratto di fiume. Giovanni ne ha allamate alcune, di cui la più grossa ha spaccato il terminale dopo che aveva preso il centro del fiume, una seconda rotta dopo errata guadinata di Gianmario. Alla fine hanno fatto fermare l'ago della bilancia a 4.300gr con numerose scardole e pighetti. Sfortunati.

                   

E veniamo a Stefano Previtali e Secondo. Giunti per primi nel tratto di fiume dove quasi tutti poi si sono ancorati, hanno potuto scegliere con tutta calma dove pescare. Evidentemente la posta scelta non è stata la più redditizia e l'aver avuto a valle la coppia Gianmario Giovanni, probabilmente gli ha un pò penalizzati, in quanto anche se non propriamente in scia gli hanno soffiato una bella fetta di pescato. Con 2.220gr si piazzano quinti con numerosissime scardolette e pighetti. Coppia affiatata non si cambia, Bravi. 

Chiudono al sesto posto il MITICO TEAM formato da Guido e Giorgio. Per loro gara un pò sotto tono in quanto chiudono con soli 730gr de Scardolette e Persici. Non so bene dove fossero ancorati, ma dal poco pescato penso proprio abbiano sbagliato completamente zona di pesca. Sarà per il prossimo anno, li aspettiamo fiduciosi. 

                   

La mattinata si è conclusa allegramente fra un commento e l'altro e dopo la pesatura di rito tutti a casa. Al prossimo anno sempre più numerosi.

Pietro Alessandri