APS Brivio

Redecesio

7° prova Campionato Sociale 2019

 

 

Trezzo, Domenica 29 Settembre 2019.  Campo gara Massicciata.

Con i giochi ancora apertissimi per l'assegnazione del campionato sociale si è arrivati alla settima prova con molti dubbi ed incertezza su come sarebbe andata la gara ma belli carichi per far bene. Dubbi e perplessità che hanno trovato giustificazione dal fatto che quest'anno il campo gara di Trezzo si è rivelato per tutta la stagione povero di catture. Forse le condizioni meteo poco favorevoli che hanno regalato una primavera fredda o la pressione di pesca eccessiva che in questi anni si è venuta a creare con le troppe gare disputate ha fatto si che di pesce se ne è visto ben poco per tutto l'anno. 

                   

E quindi per verificare un pò la situazione giovedì 26 Maurizio, Stefano Prev e Giovanni han pensato bene di fare giù una capatina sul campo gara per fare una pescata esplorativa. Dopo le tre ore di pesca il bottino è stato alquanto magro; un barbo e due pighetti le catture più significanti e considerando che su tutto il tratto del campo gara c'erano solo loro tre, praticamente risultato molto preoccupante. 

Veniamo alla gara. Ben sette gli agonisti mancanti in questa prova che hanno ridotto la compagine a soli 11 garisti presenti. Dopo il sorteggio si sono venuti a delineare due bei settori tosti e visto che eravamo in pochi si e deciso di pichettare belli larghi in modo da pescare in tutta tranquillità. Come detto in precedenza quest'anno questo tratto di fiume ha fatto segnare una pescosità molto inferiore agli anni passati e per cercare di picchettare al meglio si è traslato il campo gara a valle di una ottantina di metri rispetto al tratto che da sempre abbiamo utilizzato visto che dalle ultime gara effettuate i pesci più belli sono usciti a fine massicciata. Quindi saltato di netto il tratto alberato si è posizionato l'inizio gara una decina di metri sotto la panchina che da sempre è posizionata a lato argine fino ad arrivare con il picchetto numero undici in prossimità della curva che il fiume fa verso destra.

                   

Alle otto e trenta il via alla gara. Quest'anno abbiamo trovato le condizioni del fiume ottimali per una pesca medio leggere, dove la grammature di galleggianti più idonee sono state fra i 6 e gli 8 grammi. Quindi di conseguenza anche le lenze si sono adattate alla corrente moderata proponendo spallinate classiche, sia raccolte che ampie e in alcuni casi torpilla secca e pallettone. La linea di pesca non ha subito grosse variazioni rispetto a quella classica utilizzata in questo campo gara, linea di passata che si è attestata fra i 15 e i 30 metri da riva.

Stesso discorso per i terminali, che solitamente non sono mai scesi sotto lo 0.14 gli anni passati, hanno subito una riduzione di diametro e la maggior parte degli agonisti ha pescato con lo 0.12, per scendere ulteriormente nel fine gara addirittura allo 0.08 nel tentativo estremo di insidiare il furbo cavedano.

                   

Ne è uscita una gara discreta, con non molte catture ma con due soli cappotti. Il primo settore ha visto una bella sfida fra Secondo, Pietro è Ivano che fino all'ultimo hanno lasciato in bilico il primo di settore. Alla fine l'ha spuntata Pietro che con un barbo di 3.730gr preso ad un'ora dalla fine si è  aggiudicato il gradino più alto del podio. Per lui dopo le cose non si erano messe bene visto che dopo quindici minuti slamava un cavedanello sui 2 etti a pochi centimetri da guadino e dopo un'ora slamava un altro bel pescione di taglia. A ribaltare la situazione ci ha pensato il grosso barbo messo in nassa dopo una quindicina di minuti di combattimento serrato. Fino ad un ora dalla fine Secondo ha mantenuto saldamente la prima posizione, merito di un persico e un bel cavedano da 1.180gr messo in nassa dopo un'oretta buona di gara. Alla fine però si è visto scivolare in terza posizione scavalcato sul finire di gara da Ivano che con un cavedano da 1.300gr per pochi grammi gli soffia la seconda piazza. Anche Ivo ha dovuto segnare sul suo personale cartellino un bel cavedano slamato a pochi metri da riva. Sfortunato.

                   

Quarto posto per Giorgio che pescando a bolognese ha messo in nassa ben 4 Cagnette totalizzando 5gr. Per lui nessun pesce di taglia allamato ma la consolazione di non aver fatto cappotto. Chiude con un "cappotto non cappotto" Maurizio che pur avendo preso due Cagnette a fine gara ha deciso di non pesarle totalizzando 7 punti di penalità. Anche per lui un bel pesce slamato da segnalare. Si rifarà sicuramente nell'ultima prova che si svolgerà a Brivio frazione Toffo il 19/20 Ottobre visto che quest'anno si è deciso di spezzare la prova su due giorni per permettere a tutti di pescare nel tratto più pescoso di questo campo gara.

Nel secondo settore è stata sfida aperta fra Giovanni e Stefano Previtali visto che fino ad un'ora e mezza dalla fine solo Stefano aveva messo in nassa un grosso cavedano. Stefano ha pregustato l'ebbrezza della vittoria fino a quando Giovanni con un grosso barbo ha rimesso in discussione il tutto. Segnaliamo che anche Giovanni ha slamato un bel pesci di taglia. Alla pesa i dubbi su chi avesse pescato il pesce più grosso si sono sciolti quando Giovanni ha fatto fermare l'ago della bilancia sui 1900gr e Stefano non oltre i 1420gr. Con il primo di settore a Giovanni e il secondo a Stefano ad occupare la terza piazza ci ha pensato Gianmario con 150gr di persici e triotti. Anche per lui un grosso pesce slamato.

                   

Quarta posizione per Luigi che seppur ultimo di settore è notevolmente avvantaggiato dal sorteggio non è riuscito a sfruttare l'occasione. Chiude la sua prova con 80gr di persici. Quinto Stefano di Gera con 320gr di pescetti. Ultimo di settore Alessandro che chiude la sua prova con un cappotto e con la sua seconda "MORENATA" visto che bloccando il filo sulla clip della bobina del mulinello a mo di "pesca all'inglese" si fa scappare l'unico grosso pesce allamato causa l'impossibilità della frizione di lavorare correttamente visto il blocco forzato del filo. Peccato, gli servirà da lezione e ne farà sicuramente tesoro nelle gare avvenire. 

                   

Per concludere oserei dire che tutto sommato è andata meglio di quanto si fosse prospettato all'inizio visto che la sensazione comune era di molti cappotti e pochissimi pesci di taglia. Premiazioni di rito e risate non sono mancate a chiusura di una stupenda mattinata di pesca fra amici. 

Alla prossima.

Pietro Alessandri