E’ con la gara nel laghetto di Telgate si conclude la stagione agonistica dell’APS Brivio 2021. Questo campionato è stato per alcuni versi particolare in quanto è stato disputato con la formula ad invito, quindi aperto a tutti. Formula decisa per permettere a pescatori non iscritti alla nostra società di provare a cimentarsi nel mondo dell’agonismo. E' per tal motivo si è deciso ad inizio anno che tale competizione non fosse soggetta a premiazioni di fine campinato.

                   

Veniamo alla gara vera e propria.

In questo laghetto ci avevamo pescato un paio di volte soltanto alcuni anni fa, e per la precisione nel 2016 e nel 2017. Campo gara poi accantonato vista la scarsa resa di pescato che ne era scaturita. Ma quest’anno, complice la nuova gestione del laghetto, abbiamo deciso di riprovare a ppescarci per vedere se le cose fossero cambiate. E vediamo quindi come è andata.

Arrivati al laghetto verso le 7:00, rapido sorteggio dei due settori e di buona lena tutti sul campo gara. Due i settori da 5 garisti l’uno. Settori ben bilanciati, anche se i garisti del secondo in modo goliardico hanno da subito etichettato il primo come “il settore dei tarelli” visto che a detta loro i garisti più forti erano nel secondo settore. Dopo le solite risate e battute del caso, tutti si son messi a preparare le attrezzature con massima concentrazione per farsi trovare pronti e competitivi al via.

                   

Alle ore 9.00 il via alla competizione.

Sin da subito si è fatta chiara l’idea che il secondo settore fosse quello dove il pesce rispondesse di più alla pasturazione. Scarse le abboccate di pesci di taglia viste per tutta la gara per la maggior parte dei garisti. Numerosissime invece quelle di pesci di piccolissima taglia che per tutta la gara hanno fatto affondare i galleggiati generando una miriade di ferrate a vuoto.

Il pesce di taglia ha cominciato ad abboccare partendo dall’ultimo garista posto al picchetto numero dieci e nell’arco delle tre ore pian piano si è spostato verso il pichetti numero uno. 

                   

Partito bene Sergio Perini che essendo l’ultimo del secondo settore dopo circa un quarto dora ha messo in nassa un bel carassio. Per lui le catture si sono fermate qui visto che da li in poi non ha visto più un pesce. Ha chiuso la sua prova con un peso di 550gr, quinto di settore.

Nel picchetto a fianco c’era Michele che per tutta la gara ha mantenuto un ritmo di catture più che discreto e alla fine della prova si è piazzato primo di settore e primo assoluto. Pescando prevalentemente a mais ha messo in nassa sei o sette carassi totalizzando 3190gr di pescato.

Al picchetto otto Stefano Mazzoleni che con tre carassi sui 400gr chiude al terzo posto con un totale di 1400gr. Per lui, a metà gara, rottura del nono pezzo della roubaisienne mentre era in pesca e canna completamente in acqua. Canna prontamente recuperata con il guadino.

                   

Stefano Previtali chiude al quarto posto con un carassio da 770gr. Per lui l’ottima condotta di gara non ha portato i frutti sperati. E dire che se l’era preparata proprio bene la gara, visto che sia come lenze che ad esce non aveva lasciato nulla al caso. Chicca l’aver portato pure i bigatti “morti”, l’arma segreta che doveva portare quel guizzo in più ma che alla fine non ha pagato. Sarà per la prossima.

Bella prova per Ivano che con ben 2960gr di carassi sfiora la prima posizione di poco e si piazza secondo. Pescando prevalentemente a bigatti è riuscito a mettere in nassa almeno 6 carassi di discreta taglia.

E veniamo al primo settore. Pochissime le catture, avvenute tutte nell’ultima ora di gara. A prendere il primo pesce è stato Giovanni, un Cebacek da 10gr. Per lui, come per tutti quelli del primo settore, una miriade di abboccate, tutte andate a vuoto. Chiude al quinto posto.

                   

Meglio è andata a Sergio Malighetti che negli ultimi quindici minuti di gara è riuscito a mettere in nassa due carassi di buona taglia totalizzando 1190gr di peso. Per tutta la gara le ha provate tutte, vermi, mais, bigatti, lenze leggere e pescanti, e alla fine la costanza ha pagato visto che con i due carassi e altri due pesciolini da 20gr si piazza primo di settore.

Bene anche per Luigi che puntava ad un buon piazzamento per mantenere e difendere la prima posizione in campionato. E’ così è stato. Con due carassi fa segnare 1040gr piazzandosi al secondo posto. Il primo pesce preso a mais, il secondo a bigatti. Quest’anno Luigi si è rivelato in palla e quasi imbattibile su ogni campo gara. Con questo bel risultato si conferma CAMPIONE STAGIONE 2021 !!

                   

Per Maurizio un carassio da 770gr preso ad un ora dalla fine che però non è bastato per farlo entrare in zona podio. Da segnalare la perdita di un elemento del guadino durante i preparativi delle attrezzature. Mentre ara intento a sfilare gli elementi dal guadino, accidentalmente uno gli è scivolato in acqua immergendosi rapidamente. A nulla sono valsi i tentativi di recupero. Sfortunato.

Anche per Pietro catture quasi ridotte allo zero, se non fosse che a cinque minuti dalla fine riesce ad allamare due piccoli Cebacek da 10gr che gli valgono la quarta posizione.

Veniamo alle conclusioni.

Il laghetto si è dimostrato geologicamente perfetto, ottima profondità e fondo costante a tutte le linee di pesca, sponde perfette e ben tenute. Peccato per il pesce che non ha risposto pochissimo alla pasturazione e si è dimostrato apatico e diffidente. Gran dissturbo di pesce di piccolissima taglia. Vedremo se l’anno prossimo riproporre o no questo campo gara, magari in un mese più caldo nella speranza che il pesce si dimostri più attivo e propenso ad abboccare.

                   

Quindi non ci rimane che fare le congratulazioni al nostro Luigi Somenzi per l'ottima stagione agonistica disputata e l'eccellente risultato raggiunto.

Luigi Somenzi , Campione Sociale 2021

Al prossimo anno.