Brivio

 Igilda di Brivio.  Storia del 15° Secolo.

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La vita di Ermenegilda (Igilda), figlia del conte Gastone, feudatario del borgo, narrata da Bassano Finoli in un romanzo datato 1875

In breve.....

Battezzata come Ermenegilda ma passata alla storia con il nome di Igilda, la contessina nasce dall'amore tra Gaetano e Clotilde. Il primo viene presentato come un despota che, per amore della seconda, figlia del conte Lodovico Dal Verna, ammorbidisce il proprio temperamento per ottenere in sposa la dolce metà. Le nozze vengono celebrate in Sant'Ambrogio a Milano il 27 settembre 1428, dopo una lunga fase preparatoria, caratterizzata da concessioni autorizzate dal feudatario alla popolazione Briviese, che pian pianino inizia anche a volergli bene. Marito e moglie, di ritorno dal capoluogo meneghino, vengono così accolti in maniera trionfale, già da Calco.

A Beverate, Clotilde - di sangue nobile ma umile di carattere - decide addirittura di proseguire a piedi il viaggio per concedersi alla sua gente. La festa per il matrimonio dura due giorni ma la gioia scaturita da quell'unione viene spezzata giusto qualche anno dopo: la donna muore. Gastone si ritrova solo con una bimba ancora piccina, Igilda per l'appunto. A nove anni l'erede viene così, su suggerimento di Lucrezia, sua zia, inviata a Lodi, in un Convento retto da una lontana cugina della madre. La Badessa inizia a circuire la bambina, ricca di famiglia e preziosa dunque per preservare l'ordine monastico dal rischio di cancellazione, facendo di tutto per non permetterle di sperimentare la vita fuori dalle mura della struttura e mantenere un rapporto con il padre, arrivando perfino ad alterare lo scambio epistolare tra i due, riadattando a proprio piacimento le lettere dell'uomo e inviando a quest'ultimo risposte redatte ad hoc per far passare la ragazza come "svanita".

Solo dopo mille peripezie e l'aver conosciuto suor Camilla, una monaca segregata da anni per volontà della Badessa con la quale era in disaccordo, Igilda riesce finalmente a scappare proprio nel momento in cui Gastone si reca a Lodi per farle firmare della documentazione in relazione all'eredità a lui e alla figliola destinata da uno zio di Madrid

Dopo aver toccato con mano il "mondo reale" ed essere riuscita a tornare a Brivio, la ragazza trova anche marito - Armando - prodigandosi per il suo paese: ammoderna il Castello, sistema il lungofiume, si impegna affinché la sua gente possa studiare.

Lo staff APS Brivio - P.A.