APS Brivio

Il Fiume Adda, il nostro fiume

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BRIVIO e L'ADDA

CONSIGLI UTILI
Il tratto di fiume Adda, dove insiste il diritto di pesca del Comune di Brivio, inizia dal ponte della ferrovia Milano Lecco in località Lavello fra il confini del Comune di Olginate ed Airuno e scendendo fino alla località Molinazzo a sud di Brivio (circa 100 Mt. a valle del ponte di Brivio che unisce la Provincia di Lecco a quella di Bergamo). In doppia sponda la pesca si può esercitare con: la licenza Governativa integrata dal permesso, giornaliero o annuale, rilasciato dal Comune di Brivio, reperibile preso vari esercizi commerciali, (Pesca Sport di Buratti, C.R.A.L. Comunale ecc.) al fiume vi si accede con notevole facilità essendo fiancheggiato dalla strada alzaia, ben percorribile a piedi o in bicicletta, per le automobili vi sono parcheggi pubblici posti a ragionevole distanza. 

Diverse sono le tipologie di pesca che si possono esercitare, anche in relazione alla corrente che il fiume Adda presenta nei vari tratti, a monte per un lungo tratto e a fondo basso e l'aspetto è quasi torrentizio, scendendo a valle la profondità aumenta raggiungendo in alcuni punti i 10 Mt. assumendo un andamento lento e tranquillo, tale da consentire una grande varietà di tipi di pesca. Le specie presenti sono:  lucci, persici, pighi, tinche, scardole, savette, anguille, barbi, cavedani, boccaloni, temoli, qualche trota alborelle e triotti, queste ultime due specie ultimamente scarseggiano oltre alla savetta presente solo in alcuni punti.

E' possibile consultare le sezioni  LA FAUNA ITTICA , GUIDA PER IL RICONOSCIMENTO DEI PESCI e MISURE e DIVIETI per avere informazioni più dettagliate su : misure, divieti, abitudini e caratteristiche delle specie di pesci che popolano il nostro tratto di fiume Adda..

FIUME & PARCO

UN PO' DI STORIA                                                                                                                                                                                   L'Adda ( IL FIUME ADDA. Cenni storici ) nasce da una polla in Val Fraele, sulle Alpi Retiche, ad ovest dello Stelvio. Percorre tutta la Valtellina ed entra nel lago di Como nei pressi di Colico. Subito dopo i ponti Kennedy e Visconti, il fiume forma i laghi di Garlate e Olginate, quindi entra in un vasto bacino ove le acque scorrono lente a lambire verdi sponde e canneti per poi incunearsi tra le colline della Brianza. Quindi il fiume si nasconde sempre più in una profonda valle scavata nel corso dei secoli, tra balze, dirupi e speroni che provocano spumeggianti e paurose rapide. Poi si placa e, ricevute le acque del Brembo, prosegue lento e maestoso il suo cammino verso l'ampia pianura. A 313 Km dalla sorgente, a Castelnuovo, tra Cremona e Piacenza, l'Adda si immette nel Po.
Il territorio, nel tratto del Parco Adda Nord, ha la sua quota massima a 260 m/s.l.m. e la minima a 100 m/s.l.m. All'uscita del lago di Lecco il livello medio delle acque del fiume è a 199 m/s.l.m. Il regime del fiume, dato il suo carattere alpino, può variare da 900mc/sec, nei periodi di massima piena, ai 30mc/sec nei periodi di magra. L'Adda è un fiume che può ancora vantare, attorno a se, l'esistenza di una natura e di un paesaggio di rara, irripetibile bellezza. Nel tratto che bagna il territorio di Brivio è presente un'importante zona paludosa ( LA PALUDE di BRIVIO )
Un fiume che si è intrecciato, nel corso dei secoli, con la storia degli uomini di cui rimangono numerose e preziose testimonianze. Un fiume che, soprattutto nel tratto compreso tra Lecco e la foce, scorre in un territorio fortemente trasformato dalla presenza dell'uomo, con il rischio di vedere depauperato e distrutto per sempre un grande patrimonio ambientale.
L'idea di creare un Parco Naturale, con il consenso di tutti i comuni lambiti dal fiume, si è concretizzata nella Legge Regionale n.80 del 16 settembre 1983. La legge resta il primo passo per salvaguardare il paesaggio ed il territorio in cui il fiume scorre. Il cammino che resta da percorrere sarà facilitato dal comportamento responsabile di ciascuno di noi.

Lo staff APS Brivio          06 Aprile 2011