SANGUINEROLA

Phoxinus Phoxinus L.

 

Nome dialettale ( Lecchese ): sanguinella

 
Ordine: CIPRINIFORMI
 
Famiglia: CIPRINIDI
 
Osservabilità: frequente e facile durante la stagione calda, sopratutto nel periodo riproduttivo
 
Descrizione: piccolo pesce dal corpo affusolato, con scaglie minute e bocca piccola, leggermente infera; testa pari a circa 116 dei corpo; linea laterale incompleta; livrea grigio-marrone scura sul dorso, bianca sul ventre, con una fascia scura longitudinale sui fianchi; livrea nuziale delle femmine con sfumature rosse sul ventre e verdi-gialle sui fianchi; livrea nuziale dei maschi con ventre e base delle pinne rosso carminio e fianchi di colore verde metallico
 
Taglia massima: lunghezza 10-13 cm, peso 10-15 gr
 
Habitat tipico: laghi di alta e media montagna, laghi collinari, torrenti di fondovalle, risorgive, fiumi pedemontani
 
Abitudini diurne o notturne: diurno
 
Ambiente preferenziale: sottoriva
 
Comportamento: forma piccoli branchi attivi nel sottoriva; d'inverno s'infossa sotto i ciottoli e i massi in ibernazione
 
Alimentazione: onnivoro, prevalentemente detritivoro
 
Maturazione sessuale: 1-2 anni i maschi, 2 anni le femmine
 
Periodo riproduttivo: tra maggio e luglio
 
Siti riproduttivi: nei bassi fondali riscaldati dal sole
 
Modalità riproduttive: frega di massa, talvolta in branchi numerosissimi; le uova fecondate, molto piccole (1 mm), vengono abbandonate sul fondo e schiudono in 4-10 giorni
 
Status della specie: abbondantemente presente nelle acque alpine correnti e stagnanti fredde e fresche non inquinate o interessate da modesti fenomeni di inquinamento organico
 
Note ulteriori: la sanguinerola è preda abituale delle trote nei corsi d'acqua e dei salmerini alpini nei laghi d'alta quota

Staff APS Brivio